L'ultimo itinerario di 2 giorni a Firenze

Cosa Vedere in Due Giorni – Itinerario 2 Giorni a Firenze

Scopriamo cosa vedere dentro Firenze in due giorni con il seguente itinerario. Firenze è una città d'arte che vale sempre la pena riscoprire e non delude mai. Ecco perché sono tornato dopo diversi anni, curioso di vedere il suo unico Capolavori del Rinascimento Ancora. Il desiderio di visitare è senza dubbio ancora più vitale se a ciò si aggiungono la sua atmosfera vivace e le deliziose specialità culinarie.

Il mio itinerario a Firenze si è svolto in tre giorni, anche se sembravano due. Sono arrivato venerdì a mezzogiorno e sono partito domenica alle 14:00

Prenotando in anticipo, ho visitato i principali musei e monumenti della città, risparmiandomi code e perdite di tempo.

Considerato il tempo dedicato alle visite, l'itinerario è stato piuttosto fitto. Per raggiungere i miei obiettivi, ho finito per camminare per oltre 55 chilometri.

Scegliere un hotel a pochi passi dalla stazione centrale di Firenze è stato luminoso, soprattutto per la comodità dell'ultimo giorno in cui ho lasciato lo zaino in deposito.

PRIMA PARTE: COSA VEDERE A FIRENZE – Itinerario 2 Giorni a Firenze


ARRIVO A FIRENZE


Il mio viaggio è iniziato con un treno regionale veloce che mi ha portato a Mestre. Poi, sono salito sul treno Frecciarossa alle 9:40 e sono arrivato a destinazione. Il viaggio di due ore è volato grazie all'app di Trenitalia, che offre accesso gratuito a giornali, riviste, film, serie tv, musica e giochi online.

In men che non si dica mi sono ritrovato alla stazione centrale di Santa Maria Novella di Firenze. Nonostante fosse il 1 ottobre, sono stato accolto da temperature torride di oltre 25 gradi Celsius e luce solare accecante.

Ho subito notato molti turisti di varie nazionalità che affollavano le strade, soprattutto giovani. Era una testimonianza del fascino della città.


Dato che il check-in in hotel era alle 14:00, ho deciso di iniziare il mio giro turistico e, nonostante fosse in anticipo, mi hanno fatto entrare.

BASILICA DI SANTA MARIA NOVELLA: Itinerario 2 Giorni a Firenze


IL Basilica di Santa Maria Novella è stata la prima attrazione a pagamento che ho visitato. L'accesso è disponibile anche dal piazzale antistante la stazione ferroviaria, quindi ti ritrovi nel Chiostro dei Morti. Non esattamente un piacevole inizio di viaggio. Questo luogo era un cimitero prima della costruzione della basilica, da cui il nome. Grazie al cielo non mi sentivo come se fossi dentro Dante'S "Divina Commedia“.

IL Basilica di Santa Maria Novella, appartenente all'ordine domenicano, risale al tardo 13 secolo. Tuttavia, la facciata è stata completata nel metà del 15 secolo in stile romanico toscano caratterizzato da marmi policromi con disegni geometrici. Dentro, puoi vedere gotico-fiorentino architettura dominata da esili pilastri e volte a vela. Tra i tanti capolavori, ricchissimi gli affreschi, con la “Trinità” distinguendosi.

Itinerario 2 giorni a Firenze
Piazza santa maria novella firenze

Ma senza dubbio, l'opera più prestigiosa è Giottoil grande crocifisso appeso nella navata centrale. Un altro crocifisso importante è quello di Giambologna, situato nella cappella maggiore dietro l'altare, anch'esso ornato da affreschi del Ghirlandaio. Lungo il transetto si trovano bellissime cappelle dedicate a importanti famiglie fiorentine dell'epoca.

All'uscita dal basilica, ti ritrovi nell'abbazia verde, dove il Cappella Spagnola, coperto di affreschi raffigurante la storia dei Domenicani e la loro lotta contro le eresie, si affaccia. Il mio giro del Santa Maria Novella concluso nel chiostro grande, circondato da pitture murali.

HOTEL ALINARI A FIRENZE


Il tempo è volato, quindi quando ho lasciato il Basilica di Santa Maria Novella, Mi sono subito diretto all'Hotel Alinari. Sembrava di essere tornati a Tokyo perché l'hotel non è al piano terra ma al quarto piano di un edificio che ospita altri hotel.

Dopo aver completato il check-in, sono andato nella mia stanza riservata per lasciare lo zaino e ho preso solo ciò di cui avevo bisogno. Mi ha fatto piacere vedere che la camera corrispondeva alla descrizione sul sito web di prenotazione. Aveva tutti i comfort, era pulito e l'arredamento era nuovo, con tutti gli extra desiderati. Prima di partire, il personale dell'hotel mi ha mostrato la sala colazione poiché avevo prenotato anche la colazione. Soddisfatto della mia scelta, mi affrettai al Galleria degli Uffizi perché il mio ingresso era previsto per le 14:30


GALLERIA DEGLI UFFIZI A FIRENZE

Itinerario 2 giorni a Firenze
Galleria degli Uffizi a Firenze


Firenze non è una metropoli tentacolare, quindi c'era poca distanza da coprire dall'hotel al Galleria degli Uffizi. Tuttavia, essendo un nuovo arrivato, avevo ancora bisogno di orientarmi. Fortunatamente avevo una mappa dettagliata, quindi dopo un momento di confusione, ho trovato la mia strada e sono arrivato all'orario previsto.

C'era una coda per entrare, ma per chi aveva la prenotazione l'accesso era più veloce. Anche se avevo visitato il Galleria degli Uffizi in passato me ne ricordavo poco, quindi riscoprirne i tesori è stata una gradita sorpresa.

STORIA DELLA GALLERIA DEGLI UFFIZI

Partiamo dal palazzo che ospita il Galleria degli Uffizi, commissionato da Cosimo I de Medici nel metà del 16 secolo. Progettato da Giorgio Vasari, l'edificio ha un caratteristico “U” forma e comprende anche il famoso Corridoio Vasariano. Questo corridoio collega Palazzo Vecchio E Palazzo Pitti dall'altra parte del fiume Arno.

L'ottagonale Sala Tribuna ospita il nucleo della collezione artistica del Galleria degli Uffizi. Statue romane, molte delle quali sono copie, adornano i lunghi corridoi con soffitti a grottesche con scene mitologiche.

Questo museo custodisce le opere più importanti dell'arte rinascimentale italiana, iniziata a Firenze nel sec 15 ° secolo. Cosimo I de Medici E Lorenzo il Magnifico furono i più importanti banchieri e mecenati che finanziarono i capolavori significativi di Firenze.

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IN VISITA ALLA GALLERIA DEGLI UFFIZI

La visita al Galleria degli Uffizi inizia con la scala che conduce ai piani superiori. Percorrendo le stanze si viaggia nel tempo, incontrando le opere di artisti del XIII secolo come Giotto, Cimabue, Lorenzetti, Lippi, Piero della Francesca, E Masaccio. Il viaggio continua con i capolavori di Sandro Botticelli come “Primavera" E "La nascita di Venere.

La stanza dedicata a Leonardo Da Vinci mostra il suo “Battesimo di Cristo,” “Annunciazione” e il dipinto incompiuto “Adorazione dei Magi.” Opere di Raffaello, come la “Madonna del Cardellino,” e da Tiziano, come il "Venere di Urbino”, si possono ammirare anche, insieme a brani di Rosso Fiorentino E Vasari.

Le sale dedicate a Caravaggio sono particolarmente suggestivi, mettendo in mostra “La testa di Medusa” dipinti su uno scudo di legno, il “Giovane Bacco” e il “Sacrificio di Isacco”.

Completata la visita al Galleria degli Uffizi sono le viste panoramiche dai corridoi che si affacciano sull'Arno e verso il Ponte Vecchio, dove è visibile il Corridoio Vasariano.

PALAZZO VECCHIO A FIRENZE

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Palazzo Vecchio

La mia esplorazione di Firenze è proseguita con la vicina Palazzo Vecchio, noto anche come il Palazzo della Signoria. Questo palazzo è il cuore politico di Firenze fin dal XIV secolo, quando il governo era nelle mani dei priori, rappresentanti delle varie corporazioni. Inizialmente, il palazzo assomigliava a una fortezza, ma fu modificato e ampliato sotto Cosimo I de Medici.

CORTILE MICHELOZZO DI PALAZZO VECCHIO

Appena varchi l'ingresso principale, ti ritrovi dentro Cortile di Michelozzo, circondato da un loggiato ornato da affreschi del Giorgio Vasari. Le scene raffigurano le città dell'Impero Asburgico in omaggio a Giovanna d'Austria, la futura moglie di Francesco I de Medici.Al centro c'è una bella fontana con una replica in bronzo di Putto del Verrocchio. Alzando lo sguardo, si ottiene una visione insolita di Arnolfola torre.


Questo edificio acquisì il nome “Palazzo Vecchio” quando la famiglia Medici si trasferì nella più grande, più confortevole Palazzo Pitti attraverso il Fiume Arno.

SALONE DEI CINQUECENTO DI PALAZZO VECCHIO

Una delle stanze più spettacolari in Palazzo Vecchio è il Salone dei Cinquecento, vantando dimensioni eccezionali di 54 metri di lunghezza e 18 metri di altezza. Rappresentazioni dettagliate delle battaglie combattute da Firenze contro Pisa E Siena sono raffigurati sulle due pareti più lunghe una di fronte all'altra.

Inizialmente, Michelangelo Buonarroti's Battaglia di Cascina e Leonardo Da Vinci'S Battaglia di Anghiari dovevano essere esposti, ma non furono mai completati a causa di ritardi e difficoltà tecniche.

Proseguendo la visita si passa per gli appartamenti privati e quelli destinati agli ospiti, mentre dal Terrazza Saturno, si può godere di una splendida vista della città.

Altrettanto impressionanti sono i Sala delle Udienze (Sala delle Udienze) e il Sala dei Gigli (Sala dei Gigli), adornato con emblemi giglio. Oltre ad ospitare un grande mappamondo, il Sala delle Carte (Sala delle Mappe) espone lungo le sue pareti preziose carte geografiche che riproducono i confini delle nazioni dell'epoca.

PIAZZA DELLA SIGNORIA A FIRENZE

Quando sono uscito Palazzo Vecchio al termine della visita, il sole stava tramontando, proiettando una luce calda sugli edifici e sui monumenti.

Piazza della Signoria è un altro scrigno a cielo aperto, a cominciare dalla replica di Michelangelo Buonarroti'S "Davide”, creato nel 1910 in sostituzione dell'originale, oggi conservato all'Accademia.

Il monumento equestre di Cosimo I de' Medici commemora la magnificenza di questo ricco signore fiorentino, raffigurato anche come “Nettuno” nella vicina fontana.

In stile gotico-rinascimentale, la scenografica Loggia dei Lanzi ospitava cerimonie e assemblee pubbliche ed esponeva statue, aumentate nel tempo.

Tra tutte le sculture, la statua in bronzo di Benvenuto Cellini “Perseo”, con la testa di Medusa in mano, spicca. La figura è famosa anche per contenere l'autoritratto nascosto del suo autore, visibile osservando l'opera da dietro, tra l'elmo e la testa.

Oltre a questa scultura, la loggia, dove si può passeggiare, mette in mostra Giambologna'S "Il ratto delle Sabine" E "Ercole e il centauro.” Sono presenti anche statue romane come “Patroclo e Menelao” e altri di epoche più recenti.

Si può anche salire sulla terrazza panoramica sopra la loggia, dove si trova il caffè del Galleria degli Uffizi si trova.


SERATA A FIRENZE: Itinerario 2 Giorni a Firenze

Libero da visite programmate, ho girovagato per il centro storico di Firenze, cercando di farmi un'idea di cosa avrei visto il giorno dopo alla luce del giorno. Per prima cosa, ho raggiunto il lungo Fiume Arno, dove la gente si era radunata per godersi gli ultimi raggi del tramonto.

Mi sono diretto verso l'affollato Ponte Vecchio, pieno di gioiellerie, e ha proseguito fino al Santo Spirito quartiere. Tornando sui miei passi, ho camminato lungo il lungo Via dei Calzaiuoli, dedicato allo shopping, fino a raggiungere il Duomo di Santa Maria del Fiore con il Battistero davanti.

Vista l'ora, ho iniziato a cercare un posto dove cenare, sommerso dalla scelta di ristoranti e proposte culinarie fiorentine. Ho deciso di avvicinarmi alla zona vicino all'Hotel Alinari, vicino al mercato centrale di Firenze.

Senza esitazione mi sono concessa un antipasto di pane con olio toscano e la tipica pappa al pomodoro. Soddisfatto di questa prima parte del mio viaggio a Firenze, mi sono diretto in albergo, chiudendo la lunga giornata.

SECONDA PARTE: COSA VEDERE Itinerario 2 Giorni a Firenze


COLAZIONE ALL'HOTEL ALINARI

Il giorno dopo, verso le sette, sono arrivato nella sala colazione, dove a quell'ora mi sono ritrovato praticamente solo. I padroni di casa si sono assicurati che avessi tutto. Oltre al ricco buffet, mi hanno portato crostate appena sfornate e tanto altro.

La loro cordialità mi ha messo così in imbarazzo, sperando che arrivassero presto altri ospiti dell'hotel. Ma solo alcuni avevano fretta come me, e se la prendevano comoda e rilassata.

Tuttavia, il mio programma di visite turistiche per questo secondo giorno a Firenze era piuttosto fitto, quindi alle otto ero già in strada...

Mercato Centrale Firenze COSA VEDERE

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Mercato Centrale (Mercato Centrale Firenze)


Per la sua vicinanza, non potevo non visitare il grande Mercato di San Lorenzo a Firenze, che si sviluppa su due piani. I banchi di frutta, verdura, pesce, carne e formaggi si trovano al piano terra della struttura.

A quel tempo, i venditori stavano completando le loro configurazioni per attirare i clienti. Quindi, ho approfittato delle poche persone in giro per scattare foto serenamente, assicurandomi di non essere d'intralcio a nessuno.

Fuori da mercato centrale, dirigendosi verso il Basilica di San Lorenzo, ci sono anche bancarelle, ma questa volta offrono vari articoli in pelle in diversi colori e stili. Se vuoi comprare giacche, borse, i Quaderni, cinghie, E souvenir, ce n'è per tutti i gusti. Naturalmente i prezzi variano a seconda che siano realizzati Pelle italiana oppure no o sono prodotti a Firenze o importati.

CAPPELLE MEDICI A FIRENZE


Dirigendosi verso il Cattedrale, sono passato dal Cappelle Medicee, parte di Complesso San Lorenzo. Questo è praticamente il mausoleo del Famiglia Medici. La Cappella dei Principi, di chi cupola è il secondo più grande in Firenze, ospita i resti di Cosimo I e reliquie di Lorenzo il Magnifico, tra l'altro.

Questa cappella è rivestita di marmi e decorazioni, ma la vicina anche Sacrestia Nuova offre tante emozioni. Michelangelo usò il suo genio per costruirlo e iniziò alcune statue che rappresentano le allegorie del Tempo, del Giorno e della Notte.

DUOMO DI FIRENZE (DUOMO)

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Cattedrale di Santa Maria del Fiore


VISITARE IL DUOMO DI FIRENZE

La visita al Duomo di Firenze iniziò con l'ascesa al maestoso Cupola. All'orario previsto, sono andato al Porta della Mandorla, e insieme a un centinaio di persone, ho salito la stretta scala a chiocciola verso l'interno di Cupola del Brunelleschi.

COSA VEDERE NELLA CUPOLA DEL DUOMO DI FIRENZE


Percorrendo la terrazza circolare interna si gode un'ottima visuale della gerarchia sottostante con i suoi bei pavimenti in marmo. Ma la caratteristica più importante visibile a distanza ravvicinata è la "Giudizio Universale”, che copre completamente il cupola.
L'avventura nel Duomo di FirenzeLa cupola è continuata perché ho seguito ulteriori corridoi tortuosi e sono salito ancora più in alto. Scalando la cupola, sono emerso all'esterno accanto alla cosiddetta lanterna della cattedrale, che culmina in una grande sfera d'oro.

Data la complessità del progetto, fu indetto un concorso per la costruzione della cupola, che Filippo Brunelleschi ha vinto, anche se inizialmente ha ricevuto assistenza da Lorenzo Ghiberti.

IL cupola Di la Cattedrale, in parte ispirata alla forma ottagonale del battistero's cupola, si compone di due cupole separate con uno spazio interstiziale. Questa è precisamente la zona in cui ho salito le ripide scale. Il pensiero dell'immenso vuoto sottostante mi rendeva parecchio nervoso... dopotutto, erano passati diversi secoli dal completamento della costruzione.

VISTA DALLA CUPOLA DEL DUOMO DI FIRENZE – Itinerario 2 Giorni a Firenze


IL vista panoramica dalla cima della cupola, abbracciando l'intera città di Firenze, è stato davvero impressionante. C'erano infinite cose da vedere. Cercare di individuare i punti di riferimento della città è stato un gioco delizioso, così come osservare i tetti delle case, fitti l'uno contro l'altro.

È stato incredibile individuare le principali chiese e palazzi di Firenze e capire la loro collocazione all'interno del contesto cittadino. Da quel punto di osservazione era anche evidente che Firenze è adagiata in una conca circondata da colline.

STORIA DI SANTA MARIA DEL FIORE A FIRENZE


Costruzione sul Duomo di Firenze iniziato nel 1296 sul sito del primo Chiesa di Santa Reparata. L'espansione del potere di Firenze spinse il desiderio di costruire una chiesa più grande. IL Chiesa di San Lorenzo, precedentemente utilizzato a tale scopo, non era più sufficiente.

Molti artisti e architetti, tra cui Arnolfo di Cambio, Filippo Brunelleschi (soprattutto per la cupola), E Giotto (per il campanile alto 82 metri), ha lavorato a questo progetto. Tuttavia, quando è morto, Giotto mai visto il suo completamento prima, e Andrea Pisano E Francesco Talenti finito.

L'inaugurazione del Cattedrale di Santa Maria del Fiore ha avuto luogo in 1436, sebbene la facciata non fosse ancora completata. Era solo finito 1887, in uno stile completamente diverso dal design originale.

MUSEO DELL'OPERA DEL DUOMO


Dopo essere sceso dal cupola, ho ripercorso il 463 gradini Avevo scalato e proseguito con la prevista visita al vicino Museo dell'Opera del Duomo. In questo edificio, dove Michelangelo scolpito il suo “Davide” in passato si possono ammirare capolavori di grandi artisti dell'epoca.


Nel grande salone, una riproduzione a grandezza naturale della prima facciata incompiuta del Cattedrale è esposto, insieme alle statue corrispondenti e agli elementi architettonici originali. Lungo il percorso si possono osservare i plastici della facciata e della cupola ei vari particolari che le compongono.


Il museo è significativo perché custodisce le porte originarie del battistero e l'incompiuta “Pietà Bandini" di Leonardo Da Vinci. L'artista intendeva usarlo per la sua tomba ma morì in Francia. Molto toccante è anche la scultura lignea del “Maddalena penitente" di Donatello, raffigurata con il viso scavato e vestita solo dei suoi lunghi capelli.

BATTISTERO DI FIRENZE


IL battistero, che ho visitato con lo stesso biglietto del Museo dell'Opera del Duomo, è costruito in stile romanico fiorentino e precede il Cattedrale di Santa Maria del Fiore. È anche decorato con marmi bianchi e verdi.

Questa struttura è dedicata a San Giovanni, il santo patrono di Firenze, e ha un forma ottagonale con tre porte d'ingresso. Andrea Pisano creato uno di questi portali, while Lorenzo Ghiberti ha realizzato gli altri due, tra cui il famoso “Porte del Paradiso.”

Inaugurato nel 1425, IL "Porte del Paradiso” sono considerati un vero capolavoro per i loro intricati dettagli e le scene rappresentate. Come accennato in precedenza, le porte originali si trovano nell'Opera del Museo del Duomo per preservarli dall'inquinamento e dalle ingiurie del tempo.

L'interno del battistero presenta un'abbondanza di marmi, mentre la cupola è ricoperta da mosaici dorati, con l'immagine principale del grande Cristo Pantocratore.

SANTA CROCE A FIRENZE – Itinerario 2 Giorni a Firenze

Itinerario 2 giorni a Firenze
Basilica di Santa Croce a Firenze (Basilica di Santa Croce di Firenze)


A mezzogiorno preciso, era ora di visitare Santa Croce. È una chiesa francescana del XIII secolo, inizialmente situato in uno dei quartieri più poveri della città. Oggi questa chiesa è nota per ospitare tombe e mausolei di famosi personaggi storici.

Ci sono molti tesori da vedere all'interno, comprese opere di artisti famosi come Giotto E Donatello. Nel corso dei secoli, la Chiesa fu più volte ristrutturata fino a Cosimo de Medici, con l'aiuto di Giorgio Vasari, la trasformò in una delle più belle chiese rinascimentali di Firenze. Tuttavia, l'attuale facciata risale alla metà del XIX secolo e presenta disegni geometrici in marmo bianco, verde e rosa.

CAPPELLE E SCULTURE A SANTA CROCE, FIRENZE


Le cappelle del Chiesa di Santa Croce rappresentano solo una parte dei capolavori da scoprire. Si trovano tutte nel transetto e furono commissionate da famiglie fiorentine critiche.

IL Cappella Bardi, appartenente ai ricchi banchieri dell'epoca, contiene una serie di affreschi di Giotto raffigurante la vita di San Francesco d'Assisi. In questo caso l'artista ha ritratto i personaggi con volti più espressivi e realistici rispetto alle opere precedenti.

Come il Cappella Bardi, IL Cappella Peruzzi caratteristiche anche Giottogli affreschi, questa volta raffiguranti San Giovanni Battista. Tuttavia, in questo caso, l'artista ha utilizzato la tecnica dell'affresco a secco, ottenendo scene meno ben conservate.

Donatello, un altro critico scultore rinascimentale che influenzò altri artisti, tra cui Michelangelo, creò il “San Luigi di Tolosa.” Questa scultura, un tempo collocata sulla facciata della Chiesa, è oggi conservata nel Museo di Santa Croce.

Un'altra scultura espressiva di Donatello è il Annunciazione, in cui lo stupore sul volto della Vergine Maria al momento della notizia data dal L'Arcangelo Gabriele si alza fuori.

Il crocifisso ligneo di Donatello, situato nella Cappella Bardi, non fu apprezzato dall'amico Brunelleschi. Per dimostrare la sua abilità, Brunelleschi scolpì un altro crocifisso, che si può vedere al Chiesa di Santa Maria Novella.


TOMBE E MAUSOLEI A SANTA CROCE, FIRENZE


Santa Croce è particolarmente rinomata per la moltitudine di tombe e mausolei custoditi all'interno delle sue mura. Includendo il lapidi del pavimento, ci sono oltre 300.

Naturalmente, tra le principali, non possiamo dimenticare la tomba di Michelangelo, progettato da Vasari con allegorie di scultura, architettura e pittura.

Un'altra tomba vitale è quella di Galileo Galilei, sebbene l'astronomo sia stato sepolto qui 1737, quasi un secolo dopo la sua morte.

Il mausoleo di Dante Alighieri, ornata di allegorie della poesia e dell'Italia, non contiene il suo corpo in quanto l'artista morì a Ravenna, dove si trovava in esilio.

CAPPELLA DEI PAZZI A SANTA CROCE, FIRENZE


Uscendo dalla Chiesa ci si trova nel grande chiostro verde adiacente alla Cappella Pazzi, forse progettato da Brunelleschi. IL Famiglia Pazzi fu un'influente famiglia fiorentina che tentò di estirpare il Famiglia Medici, persino cospirando per ucciderli. Tuttavia, Lorenzo il Magnifico, che riuscì a sopravvivere a un attentato, li costrinse all'esilio.

MUSEO DELL'OPERA DEL DUOMO A SANTA CROCE


La parte finale della visita è il Museo dell'Opera del Duomo, situato nel refettorio. Tra i suoi numerosi capolavori, puoi trovare il crocifisso di Cimabue, che ha ispirato Giotto'è lavoro. Sfortunatamente, durante il diluvio di 1966, l'acqua ha raggiunto un'altezza tale che si sono verificati danni significativi.

Altre opere entusiasmanti includono “L'ultima Cena" E "L'albero della vita”, di cui era uno studente Giotto.

PONTE VECCHIO, FIRENZE

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Ponte Vecchio – (Ponte Vecchio)


Durante questo itinerario in Firenze, ho anche visitato il Quartiere Oltrarno, come la chiamano i fiorentini, attraversando il panoramico Ponte Vecchio. È chiamato "Vecchio” (vecchio) perché fu il primo ponte di Firenze.

Furono i Romani i primi a costruirla in legno, anche se si trovava in un luogo diverso. Nel corso del tempo, numerose inondazioni del Arno Rivel'ho distrutto e danneggiato. L'attuale ponte in pietra risale al 1345 ed è composto da tre arcate. Inizialmente, quattro torri erano a ciascuna estremità, ma ne rimane solo una. Per un certo periodo sul ponte si trovavano le macellerie, ma per la sua bellezza, botteghe orafe sono stati costruiti, ampliando la struttura con sostegni in legno.

Nel 1565, Giorgio Vasari, commissionato dal Famiglia Medici, ha creato il famoso Corridoio Vasariano, un passaggio coperto lungo un chilometro che collegava Palazzo Vecchio A Palazzo Pitti.

IL Ponte Vecchio è stata spesso minacciata da alluvioni, anche in tempi recenti, ma durante seconda guerra mondiale, ha affrontato il rischio di essere bombardato dal tedeschi. Nonostante questi sfortunati eventi, il Ponte Vecchio è sopravvissuto fino ad oggi, risplendendo in tutto il suo splendore.

PALAZZO PITTI


Puntuale secondo il mio programma, sono arrivato all'ingresso di Palazzo Pitti per intraprendere un'altra entusiasmante visita a questo vasto edificio. IL Famiglia Pitti iniziò la costruzione di questo grande complesso nel 1473 ma lo lasciò incompiuto a causa di problemi finanziari. Cosimo I de' Medici acquisito, ampliandolo e aggiungendo il magnifico Giardino di Boboli.

Palazzo Pitti servito anche come residenza di Re Vittorio Emanuele II da 1865 a 1871, quando Firenze divenne la capitale del Regno d'Italia. Oggi ospita vari musei e collezioni d'arte e funge da sede per le sfilate di moda fiorentine.

MUSEI A PALAZZO PITTI, FIRENZE – Itinerario 2 Giorni a Firenze


IL Galleria Palatina ospita collezioni di dipinti dal 16 al 17 secolo, dove si possono ammirare opere di Raffaello, Tiziano, e molti altri artisti del Rinascimento. Oltre agli appartamenti reali, con i loro arredi d'epoca, si può esplorare il Galleria d'Arte Moderna. Mette in mostra le opere artistiche del 18 al 20 secolo, comprese le collezioni del Macchiaioli movimento, paesaggi toscani e sculture neoclassiche.

Al piano terra, la Tesoreria del Granduchi, o il Museo degli Argenti, espone vasi di cristallo, pietre dure e oggetti artistici in avorio e argento.

Dopo aver concluso la visita all'interno Palazzo Pitti, ho attraversato il Cortile Ammannati, passando per il Grotta di Mosè. Attraverso un cancello, sono entrato nel Giardino di Boboli.

GIARDINI DI BOBOLI A FIRENZE


Lo stile italiano Giardino di Boboli sono una tappa essenziale durante una visita a Firenze. È un luogo che merita davvero di essere scoperto e apprezzato con calma in ogni suo angolo. Il parco è così vasto e diversificato che esplorarlo interamente richiederebbe almeno due o tre ore.

Gli ingressi al parco sono quattro, ma solo saltuariamente sono tutti aperti, quindi è consigliabile informarsi preventivamente, soprattutto vista la sua vastità, in quanto è facile perdersi. Avendo visitato Palazzo Pitti, sono entrato attraverso il passaggio sotto il Fontana del Carciofo, posizionata sopra una terrazza chiusa al pubblico. Ho affrontato l'anfiteatro che si estende sulla collina, da dove partono sentieri e passeggiate in ogni direzione. Nel mio caso mi sono avventurato nel dedalo di sentieri in mezzo alla vegetazione fino a raggiungere il Chestnut Lawn.

A questo punto, come altri, mi sono sdraiato ad osservare pigramente il via vai di persone e la colossale scultura in bronzo di Igor Mitoraj, “Tindaro incrinato.”

Ho ripreso la mia esplorazione del Giardino di Boboli, seguendo il Viottolone, un ripido viale in discesa fiancheggiato da cipressi. Ancora una volta, i sentieri tra gli alberi conducevano ad altri luoghi fantastici, come quello superiore giardino botanico.

ORTO BOTANICO DI BOBOLI – Itinerario 2 Giorni a Firenze


Per prima cosa, ho raggiunto il statua di Pegaso e poi l'orto botanico inferiore con la limonaia. Il magnifico bacino dell'isola e la Fontana dell'Oceano occupano la parte più bassa del parco. Ho raggiunto il punto più lontano occupato dal Giardino delle Due Colonne.

Tornando sui miei passi, ho attraversato un fitto bosco fino a raggiungere il Viale dei Mostaccini, con la relativa fontana, seguendo le antiche mura e le torri perimetrali. Passando per il Viale della Cerchiata Grande, caratterizzato dai rami degli alberi che formano una galleria, sono salito al Giardino del Cavaliere, che ospitava il Museo della Porcellana.

Discendente verso Palazzo Pitti, ho visto la gigantesca statua di Abbondanza e la Fontana Di Nettuno. Avventurandomi ancora una volta lungo sentieri tortuosi, sono arrivato alla base del Forte Belvedere fuori dal parco per ammirare il panorama e la neoclassica Kaffeehaus.

Dirigendomi verso l'uscita, ho seguito altri spettacolari punti panoramici fino a raggiungere il Grotta del Buontalenti con le statue di Cerere E Apollo. Soddisfatto eppure esausto, anche se lo era già 18:00., non mi sono lasciato andare perché volevo raggiungere altri punti panoramici di Firenze.


PUNTI PANORAMICI A FIRENZE – Itinerario 2 Giorni a Firenze


Dopo essere uscito dal Giardino di Boboli, mi sono trovato sul grande piazzale in pendenza lungo la facciata di Palazzo Pitti, caratterizzato dalla sua massiccia pietra bugnata. Tornando quasi al Ponte Vecchio, ho preso Piazza Santa Felicita e la ripida Colle San Giorgio, passando per Galileo Galilei's casa e Villa Bardini.

mi sarebbe piaciuto visitare Villa Bardini e il suo bellissimo parco, ma avevo bisogno di più tempo, ripromettendomi di farlo in un'altra occasione. Dopo una ripida salita, ho raggiunto il Forte di Belvedere, dove l'ingresso era gratuito. Mi sono limitato a passeggiare lungo i grandiosi bastioni, godendo di un bel panorama di Firenze e i paesaggi collinari.

Continuando il mio cammino, ho percorso in fretta Via Belvedere, che aveva una forte pendenza, fiancheggiata dalle alte mura di Firenze, fino a raggiungere la Porta di San Miniato.

PIAZZALE MICHELANGELO A FIRENZE – COSA VEDERE


Mi sono trovato ad affrontare un'altra ripida salita, fatta con particolare fretta. volevo raggiungere Piazza Michelangelo in tempo per vedere il tramonto sulla città, un'idea condivisa da migliaia di altri. La vista era incredibile e la luce era fantastica per catturare Firenze da questo punto di osservazione.

ABBAZIA DI SAN MINIATO AL MONTE A FIRENZE – COSA VEDERE


Avendo raggiunto quell'obiettivo, sono salito ulteriormente per visitare il Chiesa di San Salvatore al Monte e il bello Abbazia di San Miniato al Monte dato che ero già arrivato così lontano.

Quest'ultimo è facilmente visibile anche dal centro di Firenze, poiché la sua architettura ricorda quella del chiese di San Lorenzo E Santa Croce.

In aggiunta a cripta e la Cappella del Crocifisso, all'interno del complesso, circondata da mura fortificate, è un importante cimitero monumentale. Tra le tombe di personaggi illustri di ogni epoca, si trova la tomba dell'autore di Pinocchio, Carlo Lorenzin, meglio noto come Collodi.

Tornando a Piazza Michelangelo, ho percorso la cosiddetta “rampe”, un percorso tortuoso attraverso un parco collinare che conduce a Piazza Poggi. Lungo il percorso ci sono fontane, vasche con giochi d'acqua, grotte e cascate artificiali. Vicino al fiume Arno si erge un'alta torre, che un tempo era il Porta di San Niccolò.

Per tornare nel centro storico di Firenze, l'ho percorsa a piedi Lungarno Serristori, fiancheggiata dalla spiaggia e dal Terzo Giardino. Dal Ponte delle Grazie, ho ammirato la vista spettacolare del chiaro di luna Ponte Vecchio e le sue luci circostanti. Come la sera prima, ho ripercorso vie e piazze affollate fino a trovare un altro ottimo ristorante. La giornata l'ho conclusa con un'altra deliziosa Bruschetta al pomodoro e un Ribollita alla fiorentina.

TERZA PARTE: FIRENZE Itinerario 2 giorni a Firenze


Nel mio ultimo giorno di visita a Firenze, ho seguito un itinerario un po' contorto. Inizialmente, ho raggiunto leggermente di più luoghi decentrati, meno frequentata dai turisti. Dato che era domenica mattina, non c'era molta gente per strada alle 8 del mattino, il che mi ha permesso di godermi la città con più calma. Ho raggiunto per la prima volta la FOrtezza da Basso, voluta dai Medici e oggi utilizzata per fiere e convegni.

Raggiungere Piazza dell'Indipendenza, dal nome del 1859 insurrezione che portò all'annessione del Regno

Dalla Toscana al Regno di Sardegna e poi in Italia, sono arrivato a Piazza della Libertà. Su quest'ultima piazza si erge un grandioso arco trionfale, costruito per l'arrivo del Granduca di Toscana In 1739. IL Porta SanGallo, risalente al 1285, era il punto di accesso più settentrionale alla città per quelli provenienti da Bologna.

Dirigersi verso Piazza San Marco, sono passato dal Giardino dei Semplici, l'orto botanico del vicino Università di Firenze. Al centro della piazza si trova la statua del Generale Manfredo Fanti, che combatté durante le Guerre d'Indipendenza.


CHIESA DI SAN MARCO A FIRENZE COSA VEDERE


IL Chiesa di San Marco è la Chiesa dei Domenicani, decorata con affreschi e dipinti. Inizialmente si trovava il mosaico d'oro della Vergine Basilica di San Pietro in Vaticano. Particolarmente notevole è la statua in marmo nero di Savonarola, il frate domenicano che si espresse contro la corruzione della Chiesa e dei costumi sociali durante il Rinascimento. Questo atto ha portato alla sua morte bruciando sul rogo. Accanto alla Chiesa è il Museo SanMarco, che ospita molte opere religiose, tra cui quelle del Beato Angelico.

GALLERIA DELL'ACCADEMIA DI FIRENZE


Come sempre, puntuale alle nove, sono andato al Galleria dell'Accademia di Firenze, dove centinaia di persone erano già in fila. Fortunatamente, l'ingresso era basato sull'orario di prenotazione, quindi ero dentro in pochissimo tempo per iniziare la mia visita.


La stella di questo museo è David di Michelangelo, quello originale, come quello che si trova di fronte Palazzo Vecchio è una copia.

Inizialmente l'edificio dell'Accademia fungeva sia da ospedale che da convento. Successivamente, è stata aggiunta una galleria per ospitare modelli di sculture per studenti d'arte.

Come in Venezia, con l'avvento di Napoleone, molte chiese e conventi furono soppressi, e dipinti e sculture trovarono posto in questa galleria. Pertanto, puoi ammirare le opere di Cimabue, Giotto, Leonardo Da Vinci, Beato Angelico, E Verrocchio.

IL DAVID DI MICHELANGELO ALL'ACCADEMIA

Itinerario 2 giorni a Firenze
David di Michelangelo


Michelangelo Buonarroti scolpito il suo Davide fra 1501 E 1504 posizionarlo al di fuori del Duomo di Firenze (Duomo). Per la sua perfezione e simbolismo, alla fine è stato posizionato vicino Palazzo Vecchio, poi chiamato il Palazzo dei Priori, per sottolineare il potere di Firenze contro i suoi nemici.

La statua raffigura Davide, il re biblico, scagliando una pietra contro il gigante Golia, che terrorizzava gli ebrei. Da 1873, questo capolavoro è stato collocato al Accademia, in bella posizione sotto una cupola di vetro. E' possibile girarci intorno per ammirarne ogni dettaglio e raffinatezza.

Anche da Michelangelo, al Galleria dell'Accademia, si possono vedere quattro delle sei statue incomplete denominate “Prigione”, due dei quali si trovano al Museo del Louvre di Parigi. L'idea dell'artista era di metterli sulla tomba di Papa Giulio II, insieme con il "Mosé” statua a Roma, nel Chiesa di San Pietro in Vincoli.

PIAZZA SS. ANNUNZIATA A FIRENZE -2 Giorni a Firenze Itinerario


La mattinata è proseguita, con una certa fretta, viste le poche ore rimaste per visitare Firenze, mentre mi dirigevo verso Piazza della Santissima Annunziata. Considerato un capolavoro del Rinascimento, grazie a BrunelleschiL'armonioso portico presenta molte curiosità.

Alla base della statua equestre del Granduca di Toscana, Ferdinando I de Medici, c'è uno strano lastra di bronzo. Raffigura 90 api disposte in cerchio attorno all'ape regina, apparente riferimento alle politiche di questa società sovrana e fiorentina.

Sono presenti anche due fontane in bronzo con figure marine mitologiche, originariamente destinate ad essere collocate nel porto di Livorno. Una copia di entrambi si trova anche in Roma, nel giardino di Villa Doria Pamphilj.

CHIESA DEI SS. ANNUNZIATA A FIRENZE COSA VEDERE


IL Chiesa dei SS. Annunziata, da cui prende il nome la piazza, è anch'essa preceduta da un ingresso che richiama lo stile degli altri due lati perpendicolari.

Dopo aver attraversato l'atrio, ci si trova nel Chiostro dei Voti, con colonne corinzie e affreschi raffiguranti la vita del Madonna. L'interno della Chiesa è la parte più preziosa, conservando innumerevoli capolavori artistici, soprattutto nelle sue cappelle, come affreschi, statue e decorazioni lignee.

IL bellissima Cappella dei SS. Annunziata case “L'Annunciazione” di Fra Bartolomeo, considerato santo e miracoloso. Si narra che il pittore, non riuscendo a riprodurre in modo soddisfacente il volto della Madonna, si fosse talmente stancato che si addormentò. Al suo risveglio il dipinto era finito e la sua bellezza e perfezione sono state ritenute opera di un angelo, anche se studi successivi lo attribuiscono ad altro artista.

OSPEDALE INNOCENTI DI FIRENZE COSA VEDERE


IL Ospedale Innocenti è stato costruito nel 1400s affrontare il crescente problema dell'abbandono infantile. Brunelleschi progettò la struttura con una lunga loggia, chiostri e una chiesa. Ospita ancora oggi asili nido, una scuola e case di accoglienza per bambini.

Il museo associato raccoglie opere essenziali di artisti come Sandro Botticelli E Ghirlandaio.


CHIESA DI SAN MARCO A FIRENZE Itinerario di 2 giorni a Firenze


La loggia rinascimentale sul lato anteriore ha ispirato anche la Chiesa di San Marco a Firenze. Lo stesso vale per il Loggia dei Servi, l'edificio di fronte. Medaglioni a fondo blu e sculture con putti fasciati caratterizzano l'ingresso del Spedale degli Innocenti.

MUSEO ARCHEOLOGICO DI FIRENZE COSA VEDERE (MAF)


Dalla stessa parte dello Spedale degli Innocenti, troverete il Museo Archeologico di Firenze (MAF), che è molto interessante e coinvolgente. È uno dei più antichi musei del suo genere in Italia e copre il Etrusco, greco e romano. La sua vasta collezione egizia è seconda per importanza e completezza dopo quella in Torino.

Nell'unico giardino delle necropoli si conservano, immersi nella vegetazione, tumuli funerari originali e altre tombe.

MERCATO CENTRALE SAN LORENZO PIANO SUPERIORE


Dirigendosi verso il Duomo di Firenze, sono tornato al Mercato Centrale di San Lorenzo per esplorare il piano superiore. Ero arrivato troppo presto la mattina l'ultima volta, quindi era ancora chiuso.

Essendo la domenica e l'ora del brunch, questo era un ottimo posto per fare uno spuntino con cibi veri della gastronomia toscana e di tutta Italia. Numerose sono le bancarelle e i ristorantini dove gustare deliziose prelibatezze a prezzi accessibili, il tutto in un'atmosfera rilassata con musica di sottofondo. È anche il luogo perfetto per un aperitivo o uno spuntino o per trascorrere una serata con gli amici, visto che chiude tutte le sere a mezzanotte. C'è anche una scuola di cucina in un'area di questo piano dove si tengono lezioni e altri eventi.

È interessante notare che questa struttura, realizzata in ghisa, vetro e ferro, è stata creata dallo stesso architetto che ha progettato il GalleriaVittorio EmanueleII In Milano.

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BASILICA DI SAN LORENZO A FIRENZE COSA VEDERE


Prima della costruzione del Duomo di Firenze (Santa Maria del Fiore), la cattedrale della città era il Basilica di San Lorenzo. Come evidenziato dal Cappelle Medicee nella parte posteriore, il Famiglia Medici la scelsero come loro Chiesa preferita.

La facciata della Chiesa, progettata da Michelangelo, appare incompiuto a causa di ritardi nel processo di costruzione e mancanza di fondi. L'interno, invece, è sobrio e lineare, con primi esempi di architettura proporzionale e l'uso di elementi classici, evidenti nella Sacrestia Vecchia.

Durante la visita si vedono anche il grande chiostro con logge a due piani, il museo che ospita molti oggetti liturgici e la cripta. In questo posto, troverai Donatello's lapide e l'unica tomba di Cosimo de' Medici, sormontato da un possente pilastro.

Uno dei tesori del Complesso San Lorenzo è il Biblioteca Laurenziana, anch'esso progettato da Michelangelo nel Stile manierista. Una particolare scala in pietra serena conduce alla sala di lettura, con file di banchi e leggii dove erano custoditi i manoscritti.

Era dal pulpito del Chiesa di San Lorenzo Quello Savonarola era solito pronunciare i suoi sermoni, che alla fine portarono alla sua esecuzione bruciando sul rogo.


PALAZZO STROZZI COSA VEDERE


Continuando la mia visita a Firenze, ho passeggiato per le vie del quartiere dello shopping più esclusivo, come ad esempio Via dei Tornabuoni, costellata di prestigiose boutique, gioiellerie e palazzi nobiliari.

anch'io sono entrato Palazzo Strozzo, che apparteneva ad una ricca famiglia fiorentina ed era nemica del Famiglia Medici, per ammirare il cortile interno. Questo magnifico palazzo rinascimentale ospita diverse istituzioni, tra cui una fondazione per mostre d'arte moderna. A quel tempo il “Splendore” mostra di Jeff Koon era appena stato inaugurato e mi sarebbe piaciuto vederlo. Jeff Koon è un'icona del genere neo-pop, e le sue opere spesso criticano il consumismo. Abbastanza controverso, Jeff Koon è considerato uno degli artisti più influenti del nostro tempo, seguendo le orme di Andy Warhol.

PIAZZA DELLA REPUBBLICA A FIRENZE COSA VEDERE


Lo spazioso Piazza della Repubblica, che ho raggiunto passando sotto il grande arco trionfale incastonato tra due palazzi, è stato realizzato 1865 quando Firenze era la capitale del Regno d'Italia.

Inizialmente corrispondeva al cuore del romano città, e il Colonna dell'Abbondanza, posto all'incrocio tra il Cardo e il Decumano, ne testimonia le antiche origini.

Durante il Medioevo c'erano molte strade strette e abitazioni di artigiani, qui si svolgevano commerci e trattative. Piazza della Repubblica è delimitata da grandi edifici storici, caffè e hotel prestigiosi.

Per molto tempo qui si è tenuto il mercato cittadino, poi ricollocato con la costruzione del Mercato Centrale di San Lorenzo. La suggestiva giostra con i cavalli, un po' retrò, offre un'altra vista unica di questa piazza, attraversata da migliaia di persone durante tutta la giornata.

MERCATO DEL PORCELLINO A FIRENZE COSA VEDERE

Itinerario 2 giorni a Firenze
Mercato del Porcellino


Continuando Via Calmala, ti imbatti in un altro mercato storico sotto il Loggia del Mercato Nuovo. IL scultura in bronzo del porcellino è praticamente il suo simbolo, anche se rappresenta più un cinghiale.

Tuttavia, è una copia di a marmo romano statua donata a Cosimo de' Medici. Lui aveva un versione in bronzo fece collocare davanti al suo palazzo, ma poi lo modificò in una fontana. Veniva collocato vicino alla loggia del mercato perché ne usufruissero i mercanti di tessuti delicati.

L'originale statua di bronzo è attualmente conservato nel Museo Bardini, sebbene ne esistano molte copie in tutto il mondo, come in Monaco E Sidney.

Una tradizione è toccare il muso del “porcellino” per portafortuna, magari inserendogli una moneta in bocca in modo che cada in una fessura.

Itinerario 2 giorni a Firenze
PorcellinoItinerario 2 giorni a Firenze

ORSANMICHELE A FIRENZE COSA VEDERE


Non lontano dal MercatoNuovo, IL Palazzo dell'Arte della Lana si distingue per le sue chiare linee medievali, caratterizzate da tipiche torri e merlature. Questa era la sede di una delle principali corporazioni artigiane di Firenze. Un passaggio sospeso collega l'edificio al vicino Chiesa di Orsanmichele, la Chiesa di tutte le associazioni artigiane di allora.

Il complesso fu inizialmente utilizzato come mercato del grano. Successivamente, il piano terra fu trasformato in Chiesa di Orsanmichele. Ecco perché appare come a Palazzo gotico all'esterno, con ampie vetrate che ospitano copie delle statue originali conservate all'interno del museo.


Casa di Dante (Museo Casa di Dante) ALIGHIERI A FIRENZE COSA VEDERE


La casa di Dante Alighieri dovrebbe essere una delle mete di un viaggio a Firenze. Tuttavia, questa è una ricostruzione dall'inizio 20 secolo, probabilmente realizzato nello stesso sito dell'originale.

Il poeta e scrittore Dante Alighieri è nato qui 1265, e il museo gli rende omaggio ricordando la sua vita, le sue opere e il suo esilio ravennate, dove poi morì. Era anche un politico, e le sue idee si scontrarono con i potenti fiorentini.

MUSEO DEL BARGELLO A FIRENZE COSA VEDERE


Nella traversa Via del Proconsolo, noterai il grande Palazzo dei Podestà, ora il Museo del Bargello, che ospita essenziali collezioni di sculture rinascimentali. IL Palazzo del Podestà, costruito prima del Palazzo della Signoria O Palazzo Vecchio, aveva la funzione di controllo e di contrasto. In questo luogo si sono svolti processi e persino esecuzioni capitali.

IL Museo del Bargello è ora uno scrigno di capolavori artistici di figure essenziali come Donatello E Michelangelo. Il bello Cappella del Podestà, affrescata con scene del Giudizio Universale, veniva attraversata dai condannati mentre si recavano al patibolo.

BADIA FIORENTINA A FIRENZE COSA VEDERE


Sul lato opposto della strada, di fronte al Bargello, troverai il Badia Fiorentina, l'Abbazia di Santa Maria Assunta, uno di più antica di Firenze.

Un tempo faceva parte delle mura della città, ma la sua architettura è cambiata notevolmente nel corso dei secoli. Oltre alla Chiesa, che presenta affreschi di artisti essenziali come Masaccio E Giotto, il complesso comprende il Chiostro degli Aranci, circondato da un loggiato a due piani.

Il campanile esagonale, alto 70 metri, è piuttosto caratteristico rispetto agli altri campanili della città. Questa potrebbe essere la Chiesa dove Dante E Beatrice primo incontro.

PIAZZA SAN FIRENZE COSA VEDERE


Questo spazio irregolare prende il nome San Fiorenzo, e la Chiesa di San Filippo Neri in seguito sostituì la Chiesa a lui dedicata. Questa chiesa fa parte di a grande edificio barocco che era un tribunale ma ora ospita il Franco Zeffirelli Fondazione, che mette in mostra le opere del regista e scenografo fiorentino.

Mentre cammini verso il Fiume Arno, ti imbatti in Loggia del Grano, edificata dopo la trasformazione di Orsanmichele in una chiesa. Ospita ancora molte bancarelle ed è vivace, soprattutto perché si trova alle spalle del Palazzo della Signoria.

OLTRARNO A FIRENZE COSA VEDERE


Con il tempo che sta per scadere, dopo aver superato il Museo Galileo e attraversando il Ponte Vecchio ancora una volta ho fatto un giro per le vie del quartiere Oltrarno, come lo chiamano i fiorentini.

Questa zona comprende vari quartieri, tra cui San Frediano E Santo Spirito, che hanno un'atmosfera alternativa e più autentica e tradizionale. Prendendo la prima strada a destra dopo il Ponte Vecchio, verso il Ponte della Trinità, noterete varie torri medievali, come la Angiolieri, Barbador, E Marsili torri.

L'area era inizialmente situata al di fuori delle mura cittadine ma fu inglobata e occupata dalle classi inferiori con l'espansione della città. In seguito, famiglie facoltose costruirono qui splendide residenze, ricercando un ambiente più salubre, come fecero i Medici con il Palazzo Pitti.


SANTO SPIRITO A FIRENZE COSA VEDERE


All'incrocio della strada che porta al Ponte Santa Trinità (Ponte Santa Trinita), composto da tre eleganti arcate e quattro statue rappresentanti le stagioni alle due estremità, troverete il Fontana dello Sprone (La Fontana dello Sprone). Posizionata sull'angolo di un edificio, la fontana presenta un suggestivo mascherone sulla parete da cui sgorga l'acqua che cade nella vasca a forma di conchiglia.

Successivamente, ho raggiunto il vivace Piazza Santo Spirito, spesso utilizzato per i mercati rionali, con al centro una fontana ottagonale. Questo è un luogo popolare per la folla più giovane, grazie ai suoi numerosi bar e ristoranti aperti fino a tardi.

Michelangelo inizialmente progettato il Chiesa di Santo Spirito, ma altri architetti lo completarono, conservando solo una parte del progetto originario. L'esterno è semplice e disadorno, mentre l'interno è caratterizzato dai colori bianco e grigio del pietra serena (una pietra locale), creando un insieme armonioso.

In questo posto, Michelangelo in gioventù condusse i suoi studi anatomici sui cadaveri dell'adiacente ospedale. In segno di riconoscenza, l'artista scolpì un crocifisso ora conservato nella sacrestia della Chiesa.

Santo Spirito fu anche teatro di scontri tra due grandi predicatori dell'epoca, Savonarola E Mariano da Genazzano.

CHIESA DI SANTA MARIA DEL CARMINE A FIRENZE COSA VEDERE


Altra chiesa fiorentina con facciata incompiuta è la Santa Maria del Carmine. Tuttavia, ha molti tesori artistici, come il Cappella Corsini e il famoso Cappella Brancaccio.

IL Famiglia Brancaccio, che erano ricchi mercanti di stoffe, commissionò la costruzione di una cappella e inizialmente affidò i lavori a Masolino da Panicale. In seguito furono succeduti Masaccio E Filippino Lippi, che ispirò i pittori rinascimentali dell'epoca, tra cui Michelangelo, con le loro tecniche pittoriche innovative.

PIAZZA SANTA MARIA NOVELLA A FIRENZE COSA VEDERE


Ancora una volta, ho attraversato il fiume Arno attraverso il Ponte alla Carraia, considerato il secondo ponte di Firenze dopo il Ponte Vecchio. Tuttavia, è una ricostruzione perché i tedeschi l'hanno bombardata durante seconda guerra mondiale.

Il ponte prende il nome da quello che portava carri carichi di merci. Dopo un ultimo sguardo all'Arno e agli altri ponti lontani, sono passato Piazza Santa Maria Novella, una piazza che ho visitato al mio arrivo.

Si tratta di un ampio spazio pedonale ornato da belle aiuole e panchine, brulicante di attività. Sin dal medioevo è stato utilizzato per manifestazioni, fiere, mercatini e persino tornei sportivi. I due obelischi, sorretti da quattro tartarughe e sormontati dai gigli fiorentini, simboli di Firenze, erano usati come segnali durante giochi medievali.

Sul lato opposto della piazza, il Museo della 20 Century si concentra sull'arte contemporanea. Si trova presso l'Ospedale di San Paolo, riconoscibile dalla bella loggia ornata da tondi in terracotta da Andrea Della Robbia, simili a quelli del Loggia dell'Ospedale degli Innocenti.

La mia visita a Firenze si è conclusa e soddisfatto sono tornato velocemente in hotel per ritirare lo zaino. Ero tornato al Stazione ferroviaria di Santa Maria Novella tra dieci minuti, aspettando il Frecciarossa che mi riportasse a casa.

CONCLUSIONE DELL'ITINERARIO 2 GIORNI A FIRENZE


Indubbiamente Firenze merita molto più tempo per essere scoperta e apprezzata. Innumerevoli attrazioni di ogni tipo ne fanno un luogo unico al mondo. dove perdersi è sempre un piacere che lascia incantati e stupiti.

Oltre ai famosi siti turistici, ci sono decine di altri luoghi incantevoli, proprio queste gemme nascoste che sorprendono ancora di più. L'architettura della città evoca emozioni e trasporta la mente all'epoca medievale e rinascimentale.

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