FIRENZE TRA IL 1370 E IL 1430

C'è meno affollamento al piano superiore del Accademia che al piano terra. Sono state apportate modifiche recenti per renderlo più attraente per i visitatori 2013.

Una collezione di Dipinti fiorentini dal mezzo 1370 E 1420 è esposto in questa sala del museo.

Qui, il recentemente restaurato in ritardo gotico fiorentino i capolavori possono essere gustati in un ambiente tranquillo e piacevole grazie alla nuova illuminazione.

Una collezione di religiosi fiorentini opere d'arte devozionali sono presenti al primo piano del museo.

Nel vestibolo sono presenti pannelli di Jacopo di Cione e uno sbalorditivo Madonna col Bambino dorso oro di Don Silvestro de Gherarducci.

I visitatori possono apprezzare l'importanza del fiorentino Le commissioni corporative e la magnificenza delle pale d'altare realizzate tra il tardo 14 e presto 15 secoli nell'ampio salone centrale.

Alcuni degli artisti più noti nella sala centrale sono Giovanni del Biondo, Mariotto di Nardò, Spinello Aretino, e un nucleo di dipinti eccezionali di Lorenzo Monaco.

C'è una magnifica pala d'altare firmata da Giovanni del Biondo, il cui soggetto principale è il Annunciazione con il Padre benedicente, circondato da molti angeli E santi.

FIRENZE TRA IL 1370 E IL 1430

un'immagine di FIRENZE TRA IL 1370 E IL 1430
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un'immagine di FIRENZE TRA IL 1370 E IL 1430

ATTIVITÀ FIRENZE CONSIGLIATE 2023

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