Guida a Palazzo Pitti (Palazzo Pitti) – Firenze, Italia

Palazzo Pitti (Palazzo Pitti) e i suoi musei: cosa vedere

Palazzo Pitti (Palazzo Pitti) è principalmente noto per essere stato la residenza del Famiglia Medici. Oggi ospita importanti musei fiorentini, per non parlare del suo meraviglioso Giardino di Boboli. Approfondiamo la sua storia ed esploriamo cosa ha in serbo una visita a questo palazzo rinascimentale.

Storia di Palazzo Pitti (Palazzo Pitti)

una foto di Palazzo Pitti (Palazzo Pitti) firenze

Palazzo Pitti (Palazzo Pitti) si trova nel Quartiere Oltrarno di Firenze. E' facilmente raggiungibile dal centro storico attraversando il Ponte Vecchio, e dopo un breve rettilineo ci si ritrova su Piazza Pitti.

Il banchiere Luca Pitti, un feroce nemico del Famiglia Medici, ne volle la costruzione principalmente per mostrare la sua prosperità economica e il suo prestigio.

Tuttavia, questa ambizione lo ha portato al fallimento. In 1549, Cosimo I de' Medici acquistato Palazzo Pitti per sua moglie, Eleonora di Toledo, figlia del viceré di Napoli. IL Granduchessa soffriva di problemi di salute e aveva bisogno di vivere in un ambiente più sano e soleggiato, lontano dal caos cittadino.

In breve tempo molti altri nobili e ricchi borghesi seguirono il loro esempio e l'Oltrarno divenne un'esclusiva zona residenziale.

Palazzo Pitti (Palazzo Pitti)
Palazzo Pitti (Palazzo Pitti)

L'architettura dell'originale Palazzo Pitti era opera di Luca Fancelli, uno studente di Brunelleschi. Nel corso dei secoli è stato ristrutturato e ampliato da Bartolomeo Ammannati, Nicolò Tribolo, Vasari, E Bernardo Buontalenti. Erano anche responsabili del vasto Giardino di Boboli situato dietro Palazzo Pitti (Palazzo Pitti).

Dopo il Medici, Palazzo Pitti (Palazzo Pitti) era abitato dal Asburgo-Lorena famiglia, brevemente da Napoleone, e infine dalla Camera di Savoia, con Vittorio EmanueleII. In questo caso, divenne un palazzo reale poiché Firenze era la capitale d'Italia tra 1865 E 1871.

Questo grande palazzo ospita attualmente cinque musei e mostre temporanee, e da allora 1952, è stata anche sede di lussuose e rinomate sfilate di moda.

Architettura di Palazzo Pitti (Palazzo Pitti) a Firenze

Originariamente, Palazzo Pitti era molto più piccolo e la sua facciata aveva tre livelli. Al piano terra si aprivano tre portali, di cui rimane solo quello centrale. Su ciascuno dei due piani superiori c'erano sette finestre.

Il bugnato in pietra di Palazzo Pitti (Palazzo Pitti)

Palazzo Pitti (Palazzo Pitti) si distingue anche per il suo sorprendente e pesante bugnato in pietra, comune in altri Palazzi rinascimentali a Firenze. Si tratta di grossi blocchi di pietra grezza con bordi dritti e rifiniti, atti a incanalare l'acqua piovana e impedirne l'ingresso all'interno. Questo tipo di rivestimento rendeva anche i palazzi più maestosi e robusti.

In caso di Palazzo Pitti (Palazzo Pitti), i blocchi del livello inferiore sono più rustici e massicci, diventando via via più eleganti e levigati man mano che si sale.

Guardando la facciata verso sinistra, tra le grandi finestre del piano terra, si possono osservare due blocchi di dimensioni contrastanti. La leggenda vuole che Luca Pitti usò queste due pietre per confrontare la sua immensa ricchezza con quelle che considerava le magre ricchezze dei suoi nemici. Si spiega così il motivo della vicinanza di una pietra molto lunga e di una concisa.

NAUMACHIA A Palazzo Pitti (Palazzo Pitti)

Palazzo Pitti (Palazzo Pitti)
Naumachia alla Corte di Palazzo Pitti (Palazzo Pitti)

Quando il Famiglia Medici arrivato, seguito dal Asburgo-Lorena famiglia, il palazzo si ampliò con due ali laterali e un vasto cortile interno recintato. La splendida scenografia di questa corte centrale, progettata dall'architetto Ammannati, è stata utilizzata per feste e ricevimenti spettacolari. In 1589, fu organizzata una naumachia per le sontuose nozze di Ferdinando I de Medici E Cristina di Lorena, riempiendo persino d'acqua il cortile. Hanno cercato di simulare una battaglia navale con 18 turco E navi cristiane di diverse forme e dimensioni.

Il cortile è chiuso sul quarto lato, di fronte al cancello d'ingresso, dalla Fontana del Mosè, che funge da introduzione al magnifico Giardino di Boboli.

Lo scalone monumentale conduce invece ai piani rialzati, che ospitano importanti musei ed eventi pubblici.

CORRIDOIO VASARIANO

Palazzo Pitti (Palazzo Pitti)
Corridoio Vasariano (Corridoio Vasariano)

Palazzo Pitti (Palazzo Pitti) è collegato a Palazzo Vecchio attraverso il famoso Corridoio Vasariano. È stato creato da Giorgio Vasari e commissionato da Cosimo I de Medici nel 1565. Fungeva da sicuro passaggio segreto per i duchi, consentendo loro di trasferirsi dal loro palazzo residenziale alla sede del potere a Firenze, Palazzo Vecchio.

La costruzione durò cinque mesi e il corridoio si estese attraverso il Ponte Vecchio e il Galleria degli Uffizi. Oggi è possibile percorrerlo partecipando a speciali visite guidate, che permettono ai visitatori di vedere ritratti e sculture antiche romane e greche.

IL Corridoio Vasariano collega il Giardino di Boboli al Grotta del Buontalenti ed è quasi un chilometro lungo. Dal suo 73 piccole finestre, si possono ammirare viste specifiche di Firenze.

Maggiori informazioni sul Corridoio Vasariano

IN VISITA AI MUSEI DI Palazzo Pitti (Palazzo Pitti)

La visita a Palazzo Pitti inizia dal cancello d'ingresso centrale di fronte Piazza Pitti. Una volta dentro, ti ritrovi nel cortile di Palazzo Pitti. Salendo lo scalone monumentale, si giunge al piano nobile, che ospita il Galleria Palatina e il Appartamenti Reali.

Solo alcuni dei musei di Palazzo Pitti si trovano all'interno dell'edificio principale. Ad esempio, il Museo della Porcellana si trova nel Palazzo Cavalieri, in una parte elevata del Giardino di Boboli.

GALLERIA PALATINA – Palazzo Pitti (Palazzo Pitti)

IL Galleria Palatina, al primo piano di Palazzo Pitti, è uno scrigno di capolavori artistici creati nel corso di quattro secoli. Il museo è nato nel tardo 18 secolo quando il Asburgo-Lorena famiglia espose le loro ricche collezioni di dipinti e sculture, in gran parte ereditate dal Famiglia Medici.

Le pareti delle sontuose sale, impreziosite da soffitti affrescati e decorati, sono praticamente ricoperte da dipinti di artisti rinomati come Raffaello, Filippo Lippi, Tintoretto, Caravaggio, E Rubens.

La visita alla Galleria inizia nella Sala degli Sposi e prosegue attraverso la Galleria delle statue greche e romane. Quindi, raggiungi gli appartamenti del duca e gli appartamenti della duchessa. Quest'ultimo è noto anche come “Quartiere del Volterrano”, intitolato al pittore Baldassarre Franceschini.

Nella Sala delle Allegorie, ha raffigurato le virtù di Granduchessa Vittoria della Rovere, moglie di Ferdinando II de Medici. Grazie a lei giunsero a Firenze molte opere di Raffaello, Tiziano e numerosi altri artisti.

Le stanze del gran DucaGli appartamenti di portano i nomi di personaggi mitologici, come Ercole, Odisseo, Apollo, e il Pianeti. La Sala di Giove era la sala del trono, mentre la GranducatoIl Consiglio ha utilizzato il Sala Prometeo.

GUIDA A PALAZZO PITTI – FIRENZE, ITALIA

APPARTAMENTI REALI – Palazzo Pitti (Palazzo Pitti)


Allo stesso piano di Palazzo Pitti, troverai anche il Appartamenti Reali, di cui si servivano i Savoia. A loro si devono le decorazioni in stile Impero delle sale, che espongono sculture, dipinti, mobili e collezioni di bronzi dorati e Cinese E giapponese vasi.

GALLERIA D'ARTE MODERNA – Palazzo Pitti (Palazzo Pitti)

Palazzo Pitti (Palazzo Pitti)
La Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti (Palazzo Pitti)


IL secondo piano ospita il Galleria d'Arte Moderna, comprese le collezioni artistiche del tardo 18 secolo all'inizio 20 secolo. Le opere appartengono a movimenti artistici come Neoclassicismo, Decadentismo, Simbolismo, Post impressionismo, e il Scuola dei Macchiaioli.

MUSEO DEGLI ARGENTI – Palazzo Pitti (Palazzo Pitti)


Troverai il Museo degli Argenti al piano terra e il soppalco, conosciuto anche come il Tesoro del Granduchi. Le sale splendidamente affrescate si affacciano Piazza Pitti erano le sale di rappresentanza del Granduchi Di Firenze, mentre quelli più semplici sul retro erano i loro appartamenti privati.

In questi spazi si possono ammirare elaborati oggetti artistici realizzati in cristallo, gemme preziose, orologi, e arazzi creati da artisti fiorentini e altri provenienti da diverse parti di Italia E Europa.

MUSEO DELLA MODA E DEL COSTUME – Palazzo Pitti (Palazzo Pitti)


Adiacente a Palazzo Pitti, nel Palazzo della Meridiana, troverai la Moda e Museo del costume. L'edificio prende il nome dalla meridiana di 1699, che è stato collocato nel vestibolo di Ferdinando dei Mediciappartamento di. Il foro gnomonico, attraverso il quale entra la luce del sole, si trova nella volta affrescata con l'allegoria del Tempo.

IL Museo della Moda e del Costume risale al 1983 e mette in mostra abbigliamento e accessori moda del tardo 16 secolo ad oggi. Si possono ammirare anche capi indossati da attori cinematografici e teatrali, firmati da rinomati stilisti internazionali.

MUSEO DELLE PORCELLANA – Palazzo Pitti (Palazzo Pitti)

Palazzo Pitti (Palazzo Pitti)
Museo delle Porcellane Palazzo Pitti (Palazzo Pitti)


IL Palazzo del Cavaliere, sul Collina del Giardino di Boboli, è ora la sede del Museo delle porcellane. Le sue tre grandi sale espongono le collezioni di porcellane del Medici, Lorena, E famiglie sabaude, provenienti dai più importanti produttori europei, come il Fabbrica Reale di Napoli, Sèvres, Meißen, E Vienna.

Vale la pena Palazzo Pitti?

La risposta breve è sì. È un po' una passeggiata, ma vale la pena visitare Palazzo Pitti. Molte scale, quindi preparati; c'erano 3 o 4 set doppi da salire (e scendere) per arrivare agli appartamenti. I dipinti sono unici (assicurati di guardare i soffitti, sono stupendi) e molti sono davvero stupendi.

Meglio Uffizi o Palazzo Pitti?

La Galleria degli Uffizi è la scelta migliore per vedere grandi opere di pittura. Le esposizioni sono all'altezza degli occhi e non ci sono opere collocate in alto sulla parete come a Palazzo Pitti. Molti dei dipinti del Palazzo sono fantastici.

Palazzo Pitti è gratuito?

No. Normale – 16€ e Ridotto – 2€. Se effettui una prenotazione online, devi pagare 3 € aggiuntivi come tassa di prenotazione.

Quali giorni sono liberi a Palazzo Pitti?

La prima domenica del mese consente l'ingresso gratuito a Palazzo Pitti. Anche se gratuito, devi ottenere un biglietto GRATUITO presso la biglietteria.

C'è un dress code per Palazzo Pitti?

Non c'è un dress code particolare a Palazzo Pitti. Ti suggeriamo di indossare scarpe comode, poiché qui la camminata è moderata.

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